Abbina questi VINI BIANCHI con il Pesto, combatti la tendenza di abbinare solo rossi.

Ti è mai capitato di andare al ristorante e vederti consigliato o addirittura già abbinato un vino rosso con il tuo piatto di pasta al pesto?

Non preoccuparti è successo a tutti ed è un'usanza comune, ma oggi vedremo insieme il perché è meglio godersi una bella bottiglia di bianco.

Il pesto è una salsa tipicamente ligure, probabilmente il prodotto più rappresentativo del territorio, caratterizzata dal sapore deciso, per questo nella scelta del vino è necessario tenere conto di diverse componenti del pesto.

L'ingrediente principe è il basilico, accompagnato da pinoli (mi raccomando NIENTE noci), formaggio parmigiano e pecorino sardo, aglio e olio ligure, seguendo la tradizione gli ingredienti dovrebbero essere pestati nel mortaio (il frullatore meglio di no!), per andare a creare quell'inconfondibile amalgama di aromi.

Sarà quindi importante avere un vino con buona acidità e freschezza in grado in primis di sgrassare e pulire la bocca preparandola ad un nuovo assaggio e creando quella salivazione che inviti ad un nuovo sorso. Un invito a catena insomma.

Sarà importante scegliere anche un vino che abbia una certa struttura ma fatta di sentori gusto-olfattivi delicati cosicché il vino in bocca possa giocare con l’aromaticità degli ingredienti.

Il pesto in Liguria è una religione, quindi per l'abbinamento giusto bisogna provare i classici vini bianchi liguri, anzi il più tipico: il vermentino. 

Nella lunghezza di questa regione è facile trovare diverse possibilità, tradizioni e letture del vitigno, da levante a ponente: nel levante, in particolare nelle colline di Levanto troviamo Luccicante - Cà du Ferrà, un grande vermentino teso e affilato, in grado di evolvere ottimamente  col tempo attraverso una fine complessità.

Un racconto di vermentino che, lasciato maturare per almeno un anno in bottiglia, piano piano si allarga, sgomita, assumendo aromaticità del tutto complesse di frutti esotici e minerali, insomma un vino  che oltre ad essere gustoso e interessante è la rappresentazione di una Liguria tutta da scoprire.

Colline Di Levanto Vermentino Dop Luccicante 2021 - Ca Du Ferra'

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Spostandoci tutto a levante nei Colli di Luni incontriamo Ithaa - Tenuta La Ghiaia, un vino giocato su struttura e polpa, un vermentino macerato, che seppur essendo a tutti gli effetti un “orange wine” Ithaa di Tenuta La Ghiaia si presenta nel bicchiere con un colore giallo dorato, e non arancione.

Questa particolarità è data dal lunghissimo contatto con le bucce durante la vinificazione, di circa 6 mesi.

Insomma, Ithaa di Tenuta La Ghiaia è un bianco macerato anticonformista brillante e di carattere, che sa come esprimere al meglio le particolarità del suo territorio che ti farà scoprire una maniera diversa di abbinare il pesto, equilibrando il sapore deciso della salsa con tannino e mineralità.

Liguria Di Levante Igt Ithaa 2020 - Tenuta La Ghiaia

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Voliamo dalla parte opposta della regione e andiamo nel ponente, dove non potrai farti sfuggire Maen - Podere Grecale, un vermentino superiore, si perché un prolungato affinamento dona complessità e finezza ad un vino che profuma di mare.

Quando Francesca Michielin scriveva "Io non abito al mare, ma lo so immaginare" secondo me stava proprio bevendo una bottiglia di Maèn.

E no, non sto scherzando: Maèn in dialetto ligure significa marino, e i nomi qui mica si danno a caso!

Infatti le sue uve provengono dalla vigna più vicina al mare, dove mentre si lavora si ha il sottofondo delle onde che si infrangono e nell'aria aleggia il profumo di sale.

Riviera Ligure Di Ponente Vermentino Superiore Doc Maen 2020 - Podere Grecale

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Insomma vini bianchi che portano nel calice quel pizzico di Liguria in grado di farti sentire in riva al mare e quindi vini adatti per accompagnare un piatto di pasta  condito con la salsa ligure per eccellenza.

Se ancora non conosci i vini che ti ho appena descritto allora provali subito con un bel piatto di pasta al pesto, poi fammi sapere cosa ne pensi!