Il fascino della VENDEMMIA A SETTEMBRE, un rito per creare vini caratteristici!

Ti sei mai chiesto quanto la vendemmia influenzi i vini?

L'autunno sta bussando alle porte e con esso arriva uno degli eventi più attesi nel mondo del vino, la vendemmia.

Questo è il periodo in cui prende il via questo incredibile momento di raccolta, in cui gli agricoltori e gli enologi lavorano con passione e dedizione per ottenere uve di qualità eccezionale.

Infatti la vendemmia è particolarmente significativa, poiché le uve raccolte in questo periodo portano con sé caratteristiche distintive, in quanto le uve sviluppano aromi e sapori unici grazie al momento in cui vengono raccolte.

Un esempio è ovviamente il Cinqueterre Sciacchetrà Doc di La Polenza, questa tipologia di vino è fortemente influenzata dal metodo di vendemmia e di trattamento, infatti le uve dopo una vendemmia eroica appassiscono all’aria aperta, fronte a mare, per creare quelle qualità che hanno reso lo Sciacchetrà famoso in tutto il mondo.

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Quali sono le vendemmie più caratteristiche?

Sicuramente la vendemmia per produrre lo Sciacchetrà, è uno dei tesori enologici della Liguria, questo vino prelibato viene prodotto solo nelle Cinque Terre, in Liguria, proprio qui questa vendemmia affonda le proprie radici nei secoli.

La leggenda vuole che in passato alcune popolazioni divise da lotte interne chiesero la mediazione di un eremita, lui chiese in dono alcuni grappoli d’uva a entrambe le fazione, tempo dopo il saggio offrì loro una coppa di vino talmente buona che stupì tutti, portando alle unioni di tutte le popolazioni in lotta.

Oltre alla leggenda a livello pratico il processo richiede pazienza e dedizione poiché le uve devono essere raccolte manualmente, una vera viticoltura eroica viste le caratteristiche del terreno, questo metodo tradizionale garantisce la massima qualità dell'uva, essenziale per ottenere uno Sciacchetrà d’ineguagliabile qualità.

Dopo la vendemmia si prevede un processo di appassimento naturale, questo significa che le uve vengono lasciate essiccare all'aria aperta, consentendo loro di concentrare i loro zuccheri naturali e i sapori intensi.

In questa caso il Cinqueterre Sciacchetrà Doc di La Polenza è un rappresentante perfetto per la sua categoria, parliamo di un vino passito che racconta una storia lontana, infatti l'azienda opera da anni a Corniglia e ha continuato a rispettare le tradizioni, senza mai restare indietro ma rinnovandosi sempre.

L’appassimento delle uve ha luogo all’aria aperta fronte a mare prima di essere diraspate a mano e quindi pigiate, questa lavorazione serve a esaltare le qualità che porta nel calice come le sfumature di albicocca e cedro canditi, al palato ritroviamo la struttura sensuale, e i tannini finissimi che si intrecciano alla pienezza gustativa verso un finale di pura soddisfazione.

Il successo del Cinqueterre Sciacchetrà Doc di La Polenza non deriva solo dalla sua storia ma dalle sue qualità che nascono in una terra dove ogni acino costa fatica.

Cinqueterre Sciacchetrà Doc 2020 Demi 0.375L - La Polenza

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Se la vendemmia per molti inizia a Settembre in Sardegna, più precisamente in Gallura, inizia già ad Agosto, questo per via del clima particolare che costringe a un raccolta anticipata per evitare salvaguardare le uve.

Un vino che continua a guadagnare popolarità grazie alla sua freschezza e versatilità, la qualità non è mai calata nonostante le sfide legate al cambiamento climatico e alle variazioni stagionali.

Il Vermentino Di Gallura Superiore Docg Vign'Angena di Capichera nasce dalle stesse vigne che vennero vendemmiate per la prima volta nel 1994, ai tempi era prodotto da uve di vigneti in gestione, da qui il nome "Vign’Angena" che significa "vigna straniera".

Ogni vino di Capichera racchiude in sé la tradizione di una storia vinicola, con questo vino la cantina riesce a trasmettere l’amore per la vigna, per il vino e per il rispetto della natura.

Una vera goduria per il palato.

Vermentino Di Gallura Superiore Docg Vign'Angena 2022 - Capichera

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Infine parliamo della vendemmia come una vera celebrazione annuale, infatti a Diano d'Alba i vigneti si riempiono di vita e di promesse, questa piccola città nel cuore delle Langhe è famosa per il suo Dolcetto di alta qualità, e la vendemmia è un rituale sacro.

Il Dolcetto viene fermentato a temperature controllate per preservare ciò che distingue questo vino, ossia i suoi sentori di frutta rossa fresca, ciliegie e note leggermente mandorlate.

Il Diano d’Alba DOCG dei fratelli Aimasso è uno dei dolcetti più rappresentativo della zona, parliamo di un vino originario e testimone della sua terra in cui questo tipo di vigneto è tra i più coltivati.

I Fratelli Aimasso, poi, è da quattro generazioni che si trovano nel cuore delle Langhe per coltivare la loro passione per il vino: la cura e la qualità di questi vini è una certezza.

Diano D'Alba Docg 2019 - Aimasso

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La vendemmia come visto è un momento di gioia e orgoglio per ogni comunità, un'attività fondamentale per poter creare qualcosa di unico che racconti una storia e il proprio territorio.