I VINI RONCHI vere ECCELLENZE DEL BARBARESCO, generazioni di produttori visionari!

Ti sei mai chiesto quanto una famiglia di produttori sia legata al proprio territorio?

L’azienda agricola Ronchi dal 1996 porta il nome di una delle più prestigiose menzioni Geografiche del Barbaresco, creata alla fine dell’Ottocento da Carlo Rocca, bisnonno di Giancarlo Rocca, l’attuale proprietario.

Alla soglia degli anni ’60 inizia la vinificazione delle uve, in particolare quelle di Nebbiolo, una sfida importante che porta il primo riconoscimento al Barbaresco dell'azienda già nel 1975 quando, al Congresso Nazionale dell’AIS ad Alba, viene selezionato in una degustazione alla cieca come prototipo del Barbaresco da presentare ai sommelier provenienti da tutta Italia: un’ottima credenziale per il mercato italiano che comincia a conoscere il Barbaresco, come Barbaresco Ronchi.

Negli anni ’90 si aprono anche i mercati esteri, iniziando un’espansione che oggi spazia dagli Stati Uniti al Giappone, inoltre dal 1996 arriva Giancarlo, protagonista aziendale che ha dato la sua impronta all’impresa di famiglia portando una nuova sensibilità ambientale nella coltivazione del vigneto per favorire l’equilibrio naturale.

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Ma cosa significa produrre vini nel Barbaresco?

Tra i vini rossi del Piemonte troviamo il Barbaresco, un prodotto diverso dal Barolo, con il quale condivide vitigno e area di produzione, ma ha una storia altrettanto affascinante.

Il Barolo trae le sue origini da una dinastia importante, quella del marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo, egli sperimentò per la prima volta l’affinazione di questo vino in ambienti ipogei, un’intuizione che incuriosì perfino il re Carlo Alberto di Savoia.

Il pregio del Barbaresco sta proprio nel non possedere sangue aristocratico, ma una dimensione più popolare e legata alla tradizione, fu lanciato commercialmente solo nel 1894 da Domino Gavazza, direttore della Regia Scuola di Enologia di Alba, anche se la più antica bottiglia etichettata con il nome “Barbaresco” è del 1870.

Quindi possiamo dire che produrre nell’area del Barbaresco significa essere ambasciatori di un territorio storico e di grande livello produttivo, non a caso anche nell’immaginario collettivo Barolo e Barbaresco vanno a braccetto, come realtà di rilievo nazionale simile.

La storia dell'azienda Ronchi si inserisce da ben quattro generazioni nella felice ascesa del Barbaresco nel panorama enologico mondiale, da sempre i Nebbiolo prodotti a Barbaresco sono ritenuti i più sottili ed eleganti di Langa, vini dalla grande bevibilità ma con possibilità di lunghi invecchiamenti: un esempio su tutti il Barbaresco Ronchi di Ronchi.

Se produci vini di qualità nelle Langhe, in particolar modo tra i comuni di Neive, Treiso e Barbaresco il tuo prodotto di punta non può essere che il Barbaresco, ancor meglio se il tuo nebbiolo proviene da alcuni vigneti, che nelle Langhe sono chiamate MGA, menzioni geografiche aggiuntive, ritenuti di valore storico, esattamente con Ronchi.

Il Barbaresco di Ronchi regala profumi intensi con eleganti sentori fruttati, mentre in bocca è pieno, ampio e corposo, dopo un primo sorso rimarrai avvolto in una sensazione eterea, che ti accompagnerà alla scoperta di tutte le sfumature del territorio e della tradizione familiare.

Barbaresco Ronchi Docg 2019 - Ronchi

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Altro prodotto di qualità di questa azienda è il Langhe Nebbiolo In Amphoris, un vino rosso la cui particolarità è la maturazione in anfore di terracotta: sono infatti diversi anni che l'azienda agricola Ronchi produce un vino bianco e un vino rosso maturato in anfore di terracotta prodotte a mano in Italia.

Profumi fini, originali e fruttati, con un sorso fresco, decisamente tannico, ma robusto e pieno di corpo, un Nebbiolo curato in ogni dettaglio, dal grappolo alla bottiglia, con uve coltivate in vitigni di proprietà e in questo caso la terracotta ci racconta una nuova Langa.

Un motivo in più per provare questo racconto unico.

Langhe Nebbiolo Doc In Amphoris 2020 - Ronchi

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Era il 2016 quando Giancarlo provò un Sangiovese invecchiato in anfora, il Langhe Bianco “In Amphoris” nasce in questo momento, è prodotto da uve Arneis in purezza, un vitigno autoctono a bacca bianca piemontese, coltivato nei vigneti della località Roero.

Come detto prima l'azienda Ronchi viene creata alla fine dell'Ottocento e da allora l’evoluzione continua, si trasforma e si rivoluziona giorno dopo giorno, questo è il motivo per cui dovresti berlo: perché stai bevendo un sorso di tradizione misto a passione per il proprio territorio.

E poi perché l'affinamento in anfora di terracotta fa sì che il vino subisca una micro-ossigenazione senza l'interferenza del legno, pensa raccontare questo aneddoto agli amici che figurone ti fa fare!

Langhe Bianco Doc In Amphoris 2021 - Ronchi

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Ronchi è parte della storia di un territorio così vocato ed interessante come Barbaresco, vini autentici e tradizionali, che sanno allo stesso tempo raccontare una Langa in grande trasformazione come abbiamo visto con gli affinamenti in anfora.

Vini assolutamente da provare per conoscere una realtà ancora poco nota ma che racconta uno degli angoli più felici di Langa, ora non ti resta che provare questo eccezionale viaggio piemontese attraverso il calice!!!