Umbria Igt Cervaro Della Sala 2020 - Marchesi Antinori

Descrizione

“Cervaro della Sala” è la celebre etichetta che Antinori realizza nella propria tenuta in Umbria, creata nel 1985 da Riccardo Cotarella unendo 85% di uve Chardonnay e 15% di Grechetto, rappresenta uno dei primi bianchi italiani ad aver svolto fermentazione malolattica e affinamento in barrique.

Il nome è una dedica alla storia del Castello della Sala edificato nel 1350 per conto di Angelo Monaldeschi della Vipera, la cui ascendenza giunse in Italia al seguito di Carlo Magno, proprio qui Antinori realizza questo vino bianco umbro che in poco tempo è diventato veramente iconico.

Al naso risulta complesso e ampio, con sentori di frutta esotica, agrumi, e note tostate di vaniglia e burro. In bocca il corpo importante, accompagnato da una freschezza e un’acidità che terminano in un finale lungo e persistente.

Perché dovresti berlo

Bastano tre parole: Storia, tradizione e qualità. 

Sono queste le parole che vengono in mente quando si parla di Antinori e dei suoi prodotti, questo vino bianco è una vera perla che nelle grandi occasioni può surclassare qualsiasi concorrenza.

Quando stapparlo

Stappalo nei tuoi momenti di convivialità, che sia con amici o parenti, gustalo tranquillamente a tutto pasto, nello specifico puoi affiancarlo a ricche preparazioni di mare. 

P.s. Provalo anche su primi e secondi a base di tartufo, una bella bomba!

Come berlo

Lascialo 'respirare' almeno 15-30 minuti prima di berlo, servilo ad una temperatura di 10°-12°C. 

Vinificazione e Affinamento

La vinificazione avviene separatamente per le due varietà, la macerazione pellicolare si protrae per 4 giorni dopodiché il mosto viene riversato in serbatoi di decantazione in acciaio, dove procede una fase di illimpidimento statico. La fermentazione malolattica dello Chardonnay ha luogo in barrique di rovere francese per circa 5 mesi per poi essere unito al Grechetto. Affinamento finale in bottiglia per circa 10 mesi all’interno delle cantine.

Territorio

Ci troviamo in Umbria, poco lontano da Orvieto e dal confine con la Toscana, in una zona da secoli vocata per la produzione di grandi vini.

Suolo

Suolo argilloso ricco di fossili marini, sopra un suolo di matrice calcarea.