L'Etna Rosso della cantina Federico Graziani è un vino rosso realizzato con uve di nerello mascalese e nerello cappuccio che vengono vinificate con soli lieviti indigeni in vasche d'acciaio.
L’Etna Rosso "Fedegraziani” è un'espressione gioiosa del versante settentrionale del gigante buono siciliano, in particolare nelle contrade del comune di Randazzo, una terra di ossimori, tra mare e montagna, lava e acqua che si traduce in un terroir unico e straordinario.
Etna Rosso Fedegraziani si presenta con un colore rosso rubino luminoso che colpisce la vista, mentre i profumi sono inebrianti tra frutta rossa e agrumi.
Il sorso è gustoso, fresco, minerale, dai tannini eleganti e un finale piacevolmente sapido.
Fedegraziani Etna Rosso prende vita da terreni sabbiosi e ricchi di scheletro su un fazzoletto di terra di 1,5 ettari. Le vigne, allevate ad alberello sulle pendici impervie del vulcano, sfidano il tempo con un’età media di 75 anni.
Etna Rosso Fedegraziani è un’espressione vulcanica di grande versatilità, un rosso dal sorso compulsivo creato con l’idea di essere facilmente accessibile a più persone possibili senza perdere l’identità e la riconoscibilità di un vino nato sul Vulcano. Da provare per capire la parola “mineralità”.
Questo Etna Rosso è un vino versatile per diversi abbinamenti, un solidissimo compagno per i più disparati e a volte azzardati menù.
Ti do un consiglio: stappalo agli amici che bevono solo “vini del Nord” perché non amano i vini “troppo pesanti” del Sud.
Li stupirai proprio sul campo della finezza e dell’eleganza, d'altronde il Vulcano è un’isola nell’isola.
Fedegraziani è un rosso giovane, schietto ma elegante.
Unico accorgimento: un bel calice ampio e lascialo respirare.
Fermentazione spontanea in vasche d’acciaio a temperatura controllata, affinamento direttamente in bottiglia.
Le vigne si trovano sul Versante Nord dell’Etna, una zona unica in cui l’esposizione a nord che di solito costituisce uno svantaggio qui non lo è, anzi la presenza della valle del fiume Alcantara e dei monti Nebrodi crea delle condizioni favorevoli per la coltivazione della vite e l’ottenimento di prodotti di alto livello.
Un suolo variegato con caratteristiche puntuali come la tela di un impressionista. Ogni singola colata lavica, delle migliaia che si sono susseguite nel tempo, e ogni singola esplosione che produce cenere e lapilli, (cosiddetto “ripiddu”) dai crateri sommitali o da quelli laterali, hanno caratteristiche fisico chimiche diverse.