

Ithaa di Tenuta La Ghiaia Ăš un vino bianco macerato della Riviera ligure di Levante, piĂč precisamente del comune di Sarzana, in provincia di La Spezia.
Un racconto dellâuva piĂč coltivata in Liguria - il vermentino - vista dallâocchio appassionato della produttrice Olivia Lotti e del suo giovane team.
Pur essendo a tutti gli effetti un âorange wineâ - un vino bianco macerato sulle bucce - Ithaa di Tenuta La Ghiaia si presenta nel bicchiere con un colore giallo dorato, e non arancione intenso come ce lo aspetteremmo. Questa particolaritĂ Ăš data dal lunghissimo contatto con le bucce durante la vinificazione, di circa 6 mesi.
Devi sapere infatti che la cessione del colore dalla buccia al vino raggiunge il suo massimo dopo circa 20-30 giorni di macerazione, dopodichĂ© il colore viene riassorbito dalla buccia, che continua perĂČ a cedere sapore e aroma. Il risultato Ăš un vino dal colore dorato con carattere e struttura.
Insomma, Ithaa di Tenuta La Ghiaia Ăš un bianco macerato anticonformista brillante e di carattere, che sa come esprimere al meglio le particolaritĂ del suo territorio e le tecniche della sua produzione.
Ithaa di Tenuta La Ghiaia non Ăš il classico vino bianco ligure, ma unâinterpretazione personale e sentimentale del vermentino.
Ă un vino che conosce le potenzialitĂ del suo vitigno e che si pone lâobiettivo di svilupparle al meglio, grazie a tecniche innovative in cantina e a un regime rispettoso della natura in vigna.
Un vino tutto particolare e di appeal in cui aciditĂ e sapiditĂ trovano il loro perfetto equilibrio.
Quando sei un tipo che alle tisane preferisce un bel bicchiere di vino per accompagnare le sue letture pomeridiane. Versati un bel bicchiere di Ithaa e leggiti Il vecchio e il mare di Hemingway, goditi la brezza marina e ribalta il finale.
Ithaa di Tenuta La Ghiaia Ăš un vino bianco macerato, per questo ti consiglio di non berlo ghiacciato, ma a una temperatura fresca.
Ottimo da giovane, ma anche predisposto allâinvecchiamento: con qualche anno di affinamento in bottiglia sarĂ in grado di estrarre sfumature ed evoluzioni del tutto particolari e interessanti.
Dopo la vendemmia, le uve vengono pigiate senza raspi e fatte fermentare sulle bucce con lâutilizzo di soli lieviti indigeni a temperatura non controllata in uova di cemento non vetrificate. La non vetrificazione del serbatoio permette una micro ossigenazione del vino, mentre la sua forma a uovo permette battonage spontanei e naturali.
Dopo la fermentazione alcolica le bucce vengono lasciate a contatto con il vino per ulteriori due mesi, dopodiché avviene un affinamento di circa 8 mesi in botti di rovere.
Ci troviamo a Sarzana, in provincia di La Spezia. Qui il padre della produttrice, Luciano Lotti, acquista negli anni â70 i primi vigneti di vermentino.
Ad oggi sono 5 gli ettari di proprietĂ della famiglia Lotti, che nel tempo - grazie ad un duro lavoro di ricerca - hanno dato spazio ad impianti di diversi vitigni autoctoni della lunigiana (tra cui vermentino nero, albarola e malvasia bianca), arrivando ad avere un patrimonio clonale piuttosto ampio.
I 5 ettari di proprietĂ dell'azienda si trovano su una pianura che un tempo era il letto di un fiume. Per questo motivo troviamo un terreno ghiaioso - come fa intendere il nome dellâazienda - scheletrico e ricco di ciottoli.