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Pecoranera Ăš un vino rosso da tavola e per questo - in quanto vino da tavola - secondo le AutoritĂ competenti, non posso svelarti con precisione di quale vitigno si tratti.
Ti posso dire perĂČ che il âparente strettoâ del vitigno principale di cui Ăš composto il nebbiolo.
Pecoranera 2004 di Tenuta Grillo Ăš un vino di grande complessitĂ , da lungo invecchiamento, un uvaggio di tante uve rosse. âUn vino un poâ scorbuticoâ, direbbe Matteo Circella âNon morbido, facile ed elegante, ma rappresentativo del territorio da cui proviene.â
Non per tutti i palati.
Perché oggi il 2004 Ú un'annata al top e come la beviamo in questo momento Ú nel suo momento migliore (e resterà tale per almeno dieci anni).
Perché il Pecoranera Ú un vino vero: i produttori Igiea Adami e Guido Zampaglione conducono Tenuta Grillo dal 2002 dove, dopo lunghi anni di ricerca, trovano questo angolo di paradiso per produrre vini di carattere, da lungo invecchiamento, senza compromessi con una produzione rigorosamente artigianale. Utilizzando le uve tipiche del luogo: freisa, dolcetto, barbera, cortese.
Quando vuoi sorprendere gli amici con un vino invecchiato, di grande vitalitĂ e tempra, che non viene dai soliti vitigni famosi o da un territorio cosĂŹ famoso come Langa e Toscana. SarĂ la sorpresa della serata.
Pecoranera del 2004 Ăš un vino che si concede pian piano, a piccoli sorsi.
Va stappato e goduto nelle sue fasi: essendo un vino invecchiato, ha bisogno di un po 'di tempo per ossigenarsi, allargarsi nel calice e quindi dare il meglio di sé.
Se lo bevi con gli amici concedigli almeno una mezzâora, stappa e lascia la bottiglia aperta, poi in un calice ampio saprĂ colpire tutti.
La âricettaâ di Guido prevede uve mature, vinificate senza aggiunta di lieviti con lunghe macerazioni per avere massima estrazione e concentrazione, affinamenti in grandi botti di legno e tanto tempo in affinamento in bottiglia.
Piena provincia alessandrina, un altopiano nel mezzo della pianura, una corte circondata dalle vigne. Una realtĂ cercata e voluta da Guido e Igiea a inizio anni Duemila dove si respira unâatmosfera dâaltri tempi.
Terreni sabbiosi collinari caratterizzano questo angolo di Alto Monferrato, clima continentale con grandi sbalzi di temperatura tra giorno e notte.