

Nasce da un affinamento di almeno 72 mesi sui lieviti in bottiglia e si esprime in un ricco bouquet di canditi, frutta fresca, note tostate e spezie. L'assaggio Ăš energico e molto intenso, vellutato e cremoso, insomma di grande classe.
Ogni bottiglia rappresenta un pezzo unico e prestigioso e nessuna annata Ăš uguale allâaltra, confermandosi perĂČ sempre come una delle piĂč significative ed emblematiche espressioni enologiche al mondo. Un grande impegno solo per creare una bollicina dotata di corpo, complessitĂ , struttura e soprattutto classe, con un potenziale di invecchiamento di oltre 30 anni.
Fin dallâapproccio olfattivo lo Champagne Brut Dom Perignon risulta intenso, ricco e complesso, con una tipica mineralitĂ in primo piano accompagnata da una sinfonia di frutta candita, agrumi, miele, spezie tostate e molto altro. Al palato rivela un impeccabile equilibrio, giocato tra la cremosa finezza delle bollicine, la rotonditĂ del corpo, la minerale freschezza del terroir e la ricchezza del gusto, sempre nobile e composta, mai sopra le righe.
Che domande, perchÚ il Dom Pérignon Ú il Dom Perignon.
Dal 1936 parliamo di uno Champagne Millesimato, prodotto unicamente nelle migliori annate. La produzione oggi Ăš seguita e diretta dallo chef de cave Richard Geoffroy, considerato come uno dei migliori maestri nellâarte dellâassemblaggio, mentre le uve per la produzione provengono dai Grand Cru di proprietĂ della Maison, a cui si unisce una parte di Pinot Noir coltivato nei vigneti dellâabbazia di Hautvillers, classificati come Premier Cru.
Si tratta insomma di unâetichetta di rilevanza storica e di altissimo livello qualitativo: una magia che non smette mai di stupire.
Il Dom Pérignon Ú un grande Champagne, sinonimo di prestigio, lusso ed eleganza, perfetto per le grandi occasioni ma anche per rendere una serata INDIMENTICABILE. Accompagna perfettamente piatti a base di pesce, sia crudo che cotto, inoltre risulta un ottimo compagno anche per le carni bianche.
Ti consiglio di lasciarlo 'respirare' almeno 15/30 minuti prima di versarlo nel calice!
Da bere fresco, con una temperatura sui 10°-12°C.
Fermentazione alcolica e malolattica in acciaio, con seconda fermentazione in bottiglia con sboccatura secondo il Metodo Champenoise, con un affinamento di almeno 72 mesi sui lieviti
La regione vinicola della Champagne Ăš quella che si chiama "vigneto di colline": le viti sono piantate per lo piĂč sui pendii delle colline. I fianchi dei coteaux offrono a ogni vite un'esposizione al sole ottimale, permettendo all'acqua piovana di defluire, facilitando cosĂŹ il drenaggio dell'acqua.
La composizione del terreno Ăš prevalentemente fatta da calcare, gesso e marna. Il gesso ha la proprietĂ di trattenere l'acqua per azione capillare e la sua elevata porositĂ Ăš un serbatoio di acqua che conferisce alla pianta un adeguato approvvigionamento anche durante le estati piĂč secche.