Oxydia è un vino dolce da uve zibibbo prodotto dalle cantine Florio, nel sud della Sicilia, da terre baciate dal Mediterraneo.
Parlare di Florio equivale a parlare di un colosso dell’enologia mondiale: una storia che inizia nel 1833 costellata di lungimiranza, passione e un’apertura mentale - quella di Vicenzo Florio, fondatore della cantina - non da tutti.
Il nome è indissolubilmente legato alla produzione di vini da dessert come questo Zibibbo Oxydia.
Danza nel bicchiere con veste oro antico brillante dai decisi riflessi topazio e arriva al naso deciso e sfacciato con toni dolci di albicocca secca, datteri e confettura di fichi, vaniglia, cannella e noce moscata.
Perché è un vino dolce piacevole e non stucchevole, con un sapore pieno, morbido, rotondo. È golosissimo nei ritorni di miele d’acacia che accompagnano una lunga persistenza di uva passa e di fichi secchi. Ha inoltre un carattere fruttato e aromatico.
L’Oxidia di Florio è ottimo in accompagnamento con i dessert o pasticceria secca, ma si sposa bene anche con i formaggi piccanti.
Consiglio di berlo a una temperatura di 10-12 gradi, in un calice a tulipano di media grandezza, fine e trasparente.
Pressatura soffice delle uve e, dopo un breve contatto con le bucce, fermentazione a temperatura controllata. Aggiunta di distillato di vino sino a 16 gradi per bloccare il processo fermentativo. Affinamento almeno 2 mesi in bottiglia.
I vigneti con cui si produce questo Zibibbo Oxydia di Florio si trovano sull’isola di Pantelleria, in provincia di Trapani.
Il suolo in cui si produce questo Zibibbo Oxydia di Florio è sia calcareo che argilloso.