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Un produttore di vino storico: la cantina Jermann è nata nel 1881 unendo la passione e la lungimiranza di una famiglia di origine slovena, cresciuta in vigneti austriaci e approdata a Villanova di Farra, in provincia di Gorizia.
In pochi anni i membri della famiglia diventano proprietari di vigneti e negli anni Settanta Silvio Jermann conduce la cantina familiare ai vertici italiani e mondiali della qualità.
"Vinnae" è il vino che per antonomasia esprime la triplice anima territoriale della cantina Jermann: Friuli, Austria e Slovenia si incontrano in questa bottiglia con uve dei tre vitigni più rappresentativi di questo territorio in cui un confine sfuma nell'altro, ossia la Ribolla Gialla, il Riesling Renano e il Tocai.
Dal colore giallo paglierino chiaro brillante. Al naso profumo fruttato, minerale, elegante. Il palato è asciutto, fresco e sapido.
"Vinnae" è nato per celebrare i 100 anni di dedizione alla vigna della famiglia Jermann.
Secondo noi, come motivazione è più che valida.
Ma se non ti bastasse, ti diciamo anche che è un vino che racconta 3 Paesi diversi, 3 vigneti diversi e una storia che in pochi hanno alle spalle: vuoi assaggiare un calice di tutta questa magia?
Jermann ha creato un vino di estrema piacevolezza e cos'altro c'è di estrema piacevolezza al mondo!? Proprio lui, signore e signori: l'aperitivo.
Stappa la boccia, fatti servire qualche antipastino di mare e se hai voglia fermati a cena con dei primi piatti a base di pesce, se vuoi fare il colpaccio!
Per gustarti "Vinnae" al meglio, servilo intorno ai 12-15 °C.
A settembre vengono raccolte le uve. L'affinamento avviene poi per 6 mesi in botti di rovere di Slavonia per una parte del vino, il resto in acciaio.
I vigneti di Ribolla, Tocai e Riesling utilizzati per la produzione di Vinnae godono di esposizioni differenziate che vanno da Sud-Est a Nord-Ovest, nei vigneti della tenuta di Villanova, a Farra d'Isonzo.
Marne prevalenti e arenarie appartenenti alla formazione flyschioide di età eocenica che danno origine a un substrato roccioso che trasformandosi forma la “ponca” caratteristica della zona Collio.