Valdobbiadene Prosecco Superiore Cartizze Extra Dry Docg 2021 - Bortolomiol

Descrizione

Il Valdobbiadene Prosecco Superiore Cartizze di Bortolomiol nasce da uve Glera provenienti sulle colline di Valdobbiadene, nel Grand Cru di Cartizze, un piccolo lembo di terra dal fascino antico, dove il tempo sembra essersi fermato e i filari si susseguono, l’uno dopo l’altro, rivestendo la collina.

Vero e proprio Grand Cru, con una denominazione a sé stante, caratterizzato da profumi classici di un ottimo Prosecco: frutta tropicale, macedonia e nocciole, poi fiori d’acacia e lievi erbe aromatiche. All’assaggio, la morbidezza tipica del Cartizze si compensa con la freschezza, spiccando per una notevole densità cremosa, regalando un assaggio naturalmente amabile ed armonico.

Perché dovresti berlo

Perché con questa bottiglia ci si addentra nel cru più importante di tutta la DOCG del Valdobbiadene Prosecco, con questo Superiore Dry Bortolomiol presenta un vino dove freschezza, sapidità ed equilibrio nell’ampio bouquet di profumi offerti al naso, creano un prodotto di rara eleganza.

Quando stapparlo

Un vino che si presta ad essere consumato in diverse occasioni, una scelta di grandissima classe per l’aperitivo, mentre a tutto pasto ti consiglio di abbinarlo alla pasticceria dolce.

Come berlo

Tieni sempre una di queste bottiglie in fresco, non si sa mai, servilo ad una temperatura di 6-8℃.

Vinificazione e Affinamento

Le uve sono raccolte e selezionate interamente a mano, dopo i processi classici di vinificazione in bianco, la presa di spuma avviene in autoclave di acciaio, secondo metodo Martinotti, per 25-30 giorni, con affinamento di 30-90 giorni mesi sui propri lieviti.

Territorio

Ci troviamo all’interno del comune di Valdobbiadene, più precisamente in una zona collinare particolarmente preziosa, conosciuta con il nome di “Cartizze”, un lembo di terra dal fascino antico, dove il tempo sembra essersi fermato e i filari si susseguono, l’uno dopo l’altro, rivestendo la collina.

Suolo

Il suolo è composto da arenarie e morene, fondo argilloso che garantisce una riserva d’acqua costante.