

Il Rossese di Dolceacqua Novanta di Alessandro Anfosso Ăš un vino rosso prodotto esclusivamente da vigne a rossese nelle parcella di proprietĂ della famiglia Anfosso nella zona di Soldano, in provincia di Imperia.
Questo rossese Ăš dedicato da Alessandro al papĂ Luciano, storico produttore di Dolceacqua a cui Alessandro stesso e la moglie Marisa Perotti sono subentrati nel 2002 nella conduzione aziendale.
Novanta si veste di un rosso rubino scarico, tipico del rossese, ma fedele anche alla lettura di Alessandro che ama vini fini, eleganti ma dai profumi mediterranei.
Il Rossese Novanta di Tenuta Anfosso Ăš legato a una storia che va oltre il calice, racconta le tradizioni e lâespressivitĂ delle migliori uve di rossese su quei âcruâ - vigneti particolarmente vocati - che Luciano prima e Alessandro ora, hanno curato con gesti antichi.
Oggi il percorso continua, ma questa etichetta rimane legata a questa annata specifica. Infatti Novanta Ăš stato prodotto esclusivamente nel 2016, un vino unico e irripetibile.
Un vino raro, da stappare nelle occasioni speciali.
Elegante e speziato, farĂ colpo anche sui piĂč scettici che non conoscono i vini rossi liguri.
Il Rossese Novanta Ăš un vino che merita qualche minuto di ossigenazione: una volta stappata la bottiglia, serviti un calice e la restante parte goditela dopo una mezz'ora.
Le uve raccolte a piena maturazione in parte non vengono diraspate e la successiva fermentazione sulle bucce impiega circa 12/15 giorni mantenendo una temperatura costante di 26°/28°C.
Terminata questa fase, lâaffinamento Ăš di 12 mesi in vasche dâacciaio e 8 mesi in bottiglia.
Ci troviamo nellâestremo ponente ligure, nella prima fascia collinare di Soldano, primo entroterra che guarda le Alpi Marittime, dove le vigne sono tutte terrazzate e con unâetĂ media alta.
Lo scenario Ăš quello di un anfiteatro ligure plasmatosi su dirupi tra montagne e mare con pendenze che raggiungono il 60% in fase delimitate da muretti a secco.
Le uve di Tenuta Anfosso Rossese di Dolceacqua provengono tutte dai vigneti dislocati tra Soldano e San Biagio della Cima, sui declivi che portano verso il mare e che godono di condizioni climatiche favorevoli, accarezzati dalle brezze marine. Le viti affondano le radici in suoli caratterizzati da terre rosse di marne e calcare.