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Antea Origini di Tenuta Anfosso Ăš un vino bianco unico, perchĂ© prodotto in monovitigno da un raro esemplare di uva bacca bianca storica del territorio ligure dellâestremo Ponente, talmente rara che non possiamo dirvelo
(In realtĂ Ăš un âvino da tavolaâ e per questo motivo secondo le AutoritĂ competenti, non posso svelarti con precisione di quale vitigno si tratti)
Ma quello che posso raccontarti Ăš che Ăš un vitigno che, come Pigato e Vermentino, traduce al meglio il territorio ligure attraverso il calice: un vino dai profumi iodati, salmastri ma che, soprattutto al sorso, sa essere protagonista.
Un vino bianco antico - colorato, un poâ macerato - che ripercorre il vino bianco storico fatto a Dolceacqua prima degli anni â70, ma con la tecnica e la dovizia dei giorni nostri. Insomma, un vino âprecisoâ e âdi boccaâ.
Se vuoi assaggiare un vino ligure, che racconti qualcosa di autentico di questa regione, lâAntea Origini di Tenuta Anfosso Ăš la bottiglia che fa per te.
PerchĂ© berlo? Non solo per gustare qualcosa di unico, ma anche perchĂ© potrai raccontare cosa si nasconda dietro questo nome e in particolare dietro la sottolineatura âOriginiâ: Alessandro Anfosso, attuale front dellâazienda vinicola che produce questo vino, ha voluto riprendere il sapore del vino che facevano suo papĂ e suo nonno attraverso una diversa lettura della vinificazione standard.
Da provare assolutamente, se vuoi stupire.
Quando vuoi fare colpo con una bottiglia che nessuno si aspetta.
Fai divertire i tuoi commensali: prova a far indovinare di che etichetta si tratti!
Nessuno ti dirĂ mai che Ăš un Rossese bianco ligure (infatti non lo abbiamo detto neanche noi, eh)
Fresco, mai troppo freddo, lâAntea Origini di Tenuta Anfosso Ăš un bianco da apprezzare nelle sue sfumature, meglio comprensibili a temperature non troppo basse.
Le uve vengono raccolte a mano e lasciate in macerazione per 96 ore, il mosto ottenuto viene messo in vasca dâacciaio per la fermentazione a temperatura controllata e una volta terminata, travasato in legno grande di acacia da 500 litri per un anno.
Ci troviamo nellâestremo ponente ligure, nella prima fascia collinare di Soldano, nel primo entroterra che guarda le Alpi Marittime, dove le vigne sono tutte terrazzate e con unâetĂ media alta.
Lo scenario Ăš quello di un anfiteatro ligure plasmatosi su dirupi tra montagne e mare con pendenze che raggiungono il 60% in fase delimitate da muretti a secco.
Argilloso con medio impasto calcareo.