Alla scoperta dei VINI ROSSI AROMATICI: Un nuovo viaggio sensoriale!
Tu sai cosa si intende per rossi aromatici?
I vitigni aromatici rossi rappresentano una categoria affascinante nel mondo del vino, distinti per il loro profilo olfattivo intenso e caratteristico. Questi vitigni sono capaci di produrre vini con una gamma aromatica complessa e seducente.
Tra i più importanti troviamo il Ruché, il Lacrima di Morro d'Alba e lo Schiava. Queste uve non solo incarnano la ricchezza e la diversità del patrimonio enologico del nostro paese, ma rappresentano anche testimonianze viventi delle tradizioni regionali.
Considerando i profumi di un vino, esistono varie tipologie di vitigni, comunemente classificati come Aromatici, Semi-aromatici e Neutri. Questa classificazione porta a vini notevolmente diversi: alcuni sono immediatamente riconoscibili al naso, mentre altri risultano più complessi da identificare al primo impatto.
Prendiamo in esempio il Ruché, viene prodotto con la denominazione DOCG, dando vita a declinazioni speciali come il Ruché "Prevost" di Caldera, un'etichetta che esprime al meglio la complessità e l'eleganza delle uve con ampie e ricche note aromatiche, oltre a un palato equilibrato, fresco e con tannini molto morbidi.
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Ma cosa rende distintivo un vitigno rosso aromatico?
Il Ruché, un vitigno rosso piemontese originario della zona di Castagnole Monferrato, nella provincia di Asti, è particolarmente apprezzato per il suo profilo aromatico distintivo. Questo è caratterizzato da una complessità di aromi che possono includere note floreali di rosa e violetta, fruttate di ciliegia e frutti di bosco, e talvolta, spezie leggere.
Nonostante il suo fascino e le sue qualità, rimane un vitigno poco conosciuto, contribuendo a mantenere una certa esclusività del vino prodotto. La produzione è cresciuta in qualità negli anni, con vignerons che hanno investito nella valorizzazione del vitigno attraverso pratiche agricole sostenibili e tecniche di vinificazione attente, volte a esaltare le peculiarità aromatiche e il profilo gustativo del vino. Un esempio è Caldera, con il suo vino più famoso, il Ruché di Castagnole Monferrato DOCG “Prevost”.
Questa etichetta si distingue per un palato di ottima struttura, con tannini morbidi e un'acidità equilibrata che ne garantisce freschezza e longevità. È un vino che può essere apprezzato giovane, per coglierne la freschezza e l'intensità aromatica, ma che possiede anche ottime capacità di invecchiamento, durante le quali i suoi aromi evolvono verso note più complesse e sfumature speziate.
Cosa abbinare a un vino rosso aromatico come questo?
Sicuramente i piatti della cucina piemontese, come agnolotti del plin, carni arrosto o brasati. La sua versatilità lo rende adatto anche a esperimenti culinari più audaci, capaci di valorizzare la sua ricchezza aromatica.
Ruché Di Castagnole Monferrato Docg Prevost - Caldera
Un'altra uva degna di nota è la Lacrima di Morro d'Alba, coltivata nella regione delle Marche, precisamente nel comune di Morro d'Alba. Il nome potrebbe derivare dalla tendenza dell'uva a "lacrimare" quando raggiunge la piena maturità, o dalla forma allungata degli acini che ricorda una lacrima.
Questo vitigno autoctono si distingue per la sua produzione limitata e per i vini intensamente aromatici che produce, i quali si fanno notare per la loro personalità unica nel panorama enologico italiano.
Il Lacrima di Morro d'Alba DOC di Colonnara rappresenta splendidamente questo vitigno, esprimendo al meglio le sue qualità aromatiche con intensi profumi di frutta rossa matura come ciliegie e fragole, arricchiti da note floreali di rosa e violetta, e talvolta da accenti di erbe aromatiche e spezie.
Grazie alla sua distintiva aromaticità, il vino è immediatamente riconoscibile e apprezzato. Con la sua ricchezza di aromi ed eleganza, risulta perfetto sia come vino da meditazione che accompagnato a pasti a base di formaggi o dolci a base di frutta.
Lacrima Di Morro D'Alba Doc - Colonnara
Concludiamo con lo Schiava, che, sebbene non sia classificato come un vitigno aromatico, presenta un profilo distintivo e fragrante. Questa caratteristica lo rende unico nel panorama dei vitigni rossi, offrendo un'esperienza degustativa caratterizzata da un'aromaticità che si distingue per eleganza e sottigliezza, anziché per intensità e complessità.
Si tratta di un vitigno tradizionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, noto per la sua capacità di produrre vini leggeri, fruttati e facilmente bevibili che riflettono le caratteristiche del terroir alpino.
Un esempio emblematico è l'Alto Adige Santa Maddalena DOC di H.Lun, che esprime al meglio l'aromaticità della Schiava attraverso delicati bouquet di frutti rossi freschi, quali ciliegie, lamponi e fragole. Questi aromi sono spesso i protagonisti olfattivi, regalando al naso sensazioni vivaci e accattivanti.
La Schiava dimostra che l'aromaticità nei vini rossi può manifestarsi in modi sottili ma distintivi, offrendo un'alternativa leggera e profumata ai vini rossi più corposi e tannici.
Alto Adige Santa Maddalena Doc - H.Lun
Abbiamo scoperto che i rossi aromatici esistono e offrono un'entusiasmante esplorazione delle capacità espressive del vino, evidenziando la ricchezza e la diversità del patrimonio enologico italiano.
Ora tocca a te scoprire questa specialità, scegli il vino e inizia la scoperta!