I VINI BIANCHI INVERNALI, quali e come sceglierli.

Arrivano i primi freddi e hai ancora voglia di vini bianchi? Nulla di strano.

Tradizionalmente il vino bianco viene considerato la scelta ideale per la stagione calda in quanto il suo sapore decisamente più leggero e fresco si associa bene ai climi afosi.

Ma io voglio sfatare questo mito, in realtà i vini bianchi, grazie alle loro caratteristiche organolettiche, si adattano benissimo anche alle temperature rigide, soprattutto in abbinamento ad alcuni piatti tipicamente invernali.

L’inverno è la stagione durante la quale si scende volentieri in cantina, per prelevare bottiglie di vino che magari sono state messe da parte proprio per la stagione fredda.

Un buon bianco, bevuto a temperatura ambiente, è in grado di riscaldare tutto l’organismo in seguito al processo di dilatazione dei vasi sanguigni che aumentano l’apporto di sangue nei vari distretti del corpo, l’importante è scegliere un vino di in grado di affrontare l’inverno più rigido, senza la nostalgia dell’estate.

Una scelta può sicuramente essere l’Alto Adige Kerner Doc di Unterhofer un vino trentino che sin dalle sue origini sa tenere testa ai climi rigidi, un bianco di buona struttura, quasi grasso al palato ma bilanciato da un tensione minerale che le mani esperte di Unterhofer è riuscito a valorizzare. 

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SCEGLI IL TUO BIANCO INVERNALE

Perché non bisogna denigrare i vini bianchi nella stagione fredda?

Il famoso detto “buon vino fa buon sangue” si riferisce ai requisiti di questa bevanda che, oltre a favorire la vasodilatazione, contribuisce a potenziare le difese immunitarie combattendo le infezioni batteriche e virali, tipiche dei mesi freddi.

Il vino bianco con la presenza di composti antiossidanti combatte le presenza dei radicali liberi, responsabili di numerosi disturbi che si manifestano principalmente durante la stagione invernale.

In alcuni casi il vino bianco si è confermato un efficace rimedio contro le sindromi articolari e artrosiche, in conseguenza dell’elevata concentrazione di minerali presenti nella sua composizione.

Per le rigide giornate invernali non è certamente indicato un vino bianco freddo, che non farebbe altro che potenziare la sgradevole sensazione di gelo, infatti durante la stagione invernale è sufficiente servirlo fresco, magari appena prelevato dalla cantina, per evitare un brusco abbassamento termico di tutto l’organismo.

Per scegliere un bianco adatto alla stagione si può iniziare guardando a una regione che il freddo lo conosce bene, quindi perchè non iniziare con un vino che ha casa tra le alte cime dolomitiche? 

Parliamo del Alto Adige Kerner Doc di Unterhofer, un vino trentino d’eccezione che sa come farti affrontare l’inverno più rigido,  il Kerner è un vitigno tipico della parte alta del Sudtirol e in questa bottiglia racchiude i suoi sentori di albicocca e pesca, il tutto accompagnato da una buona struttura ed un palato quasi grasso ma perfettamente bilanciato dalla sua mineralità.

Il Kerner è un vino da scoprire il Kerner e no, non nel senso che devi assaggiarlo per scoprirne i dettagli, intendo che è proprio da scoprire perché ancora non è molto diffuso.

Un montanaro a cui piace il mare ma soprattutto un Alto Adige da scoprire.

Alto Adige Kerner Doc - Unterhofer

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Dalle Alpi scendiamo poco più a sud, in Friuli Venezia Giulia, qui troviamo il Trevenezie Traminer Aromatico Igt di Jermann, nasce da un vitigno aromatico che si trova nel cuore del Friuli, l’habitat perfetto. 

Questo Traminer Aromatico rappresenta tutto il grande impegno che Jermann mette in ogni suo vino, porta al naso delicati e chiari sentori varietali, mentre in bocca è un vero tripudio, risulta morbido, fresco e sostanzialmente equilibrato.

Proprio per queste particolarità risulta uno dei migliori vini friulani, da bere tranquillamente con uno spezzatino di vitello e patate che in questa stagione è un piatto immancabile.

In tutti i casi questo è uno dei vini che meglio rappresenta la simbiosi tra Friuli-Venezia Giulia e il Traminer Aromatico.

Trevenezie Traminer Aromatico Igt - Jermann

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Chiudiamo andando dall’estremo nord al più caldo sud, in Campania, dove troviamo il Fiano Di Avellino Docg “Pendino” di Colli Di Castelfranci, qui il clima mite e generoso dà solo garanzie ai produttori di vini campani.

Questo è uno tra i più importanti vini prodotti dall’azienda con uve 100% Fiano, dal caratteristico giusto tenore zuccherino e alcolico e da buona acidità fissa, la quale contribuisce ad esaltare i profumi e a mantenerli nel tempo.

Come detto questo è uno dei vini di punta dell’azienda, quindi una garanzia di qualità che si mostra nel calice, infatti regala sentori di fiori e mentolo, mentre al palato si dimostra complesso ma beverino e con una robusta persistenza, caratteristiche perfette per un vino invernale del sud Italia.

Gustatelo dall’aperitivo al secondo, la frutta a polpa gialla ti porta alle calde serate estive, ma la sua ricchezza e persistenza non ti fanno rimpiangere delle serate fredde che ti aspettano.

Trevenezie Traminer Aromatico Igt - Jermann

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Il mondo dei vini bianchi offre una varietà infinita di scelte per ogni stagione e gusto, come hai visto l’importante per gustare dei buoni bianchi anche fuori stagione è gestire al meglio le temperature e scegliere sempre l’abbinamento in base al cibo, rispetto alla stagione calda prediligiamo vini più alcolici, ma, come sempre, bisogna sperimentare.

Alla prossima!